Comunicato stampa

PREMIO FRANCO FOSSATI 2005

IX edizione, Luglio 2005

ALL NOMINATIONS

Quest'anno la giuria ha nominato vincitore del Premio Franco Fossati:
MAGICA AMERICA
Hugo Pratt e non solo / l'apporto italiano al fumetto argentino del dopoguerra

A cura di Gianni Brunoro e Roberto Reali
pubblicato dall'ANAFI (Associazione nazionale amici del fumetto e dell'immagine), maggio 2004

Volume di 248 pagine più copertina, numero speciale della rivista Fumetto, tiratura limitata a 700 copie, riservata ai soci.
Una copia del volume è conservata presso l'Associazione Franco Fossati-Museo del fumetto e della comunicazione.

[leggi la scheda del libro]

 

1950: Le più promettenti matite venete scendono dalle navi e approdano in Argentina

"L'uomo discende dalla scimmia, la scimmia discende dall'albero, invece gli argentini discendono dalle navi". Un detto molto popolare in Argentina, ripetuto più volte da Marcello Ravoni e ripreso da Gianni Brunoro nel suo saggio introduttivo per far riferimento a questa inconfondibile caratteristica del popolo argentino, che dalle navi saliva e scendeva, creando un cordone umbelicale con l'oceano e l'oltreoceano. Marcello Ravoni e sua moglie Coletta, argentini venuti in italia con la loro agenzia Quipos (distribuisce i fumetti di calibri come Altan, Mordillo e Quino), emigrati e legati anche loro all'oceano nelle andate e nei ritorni, di fumetti erano esperti. Marcello non c'è più, se n'è andato circa un anno fa, ma rimane nel ricordo di tutti quanti lo abbiamo conosciuto, per molti anni punto di riferimento per disegnatori, sceneggiatori e artisti grafici latinoamericani e non.

Italia e Argentina dunque: storia secolare di migrazioni e di scambi, di gente scesa e salita più volte da e sulle navi, anche nel fumetto. In questo caso la storia prende avvio con le leggi razziali fasciste del 1938, che colpirono gli ebrei italiani. Uno di loro, Cesare Civita, che nel 1935 era condirettore generale della Mondadori, è costretto a scappare oltre oceano. Forte della sua esperienza editoriale, nel 1941 fonda l'Editorial Abril, una casa editrice specializzata in fumetti, con cui pubblica El Pato Donald, dal nome spagnolo di Paperino. Ed è subito successo, seguito dal lancio di una serie di riviste come Salgari, Cinemisterio, Misterix, Rayo Rojo. Ma ben presto il materiale comprato da nordamericani e europei non basta a tenere il ritmo delle uscite. E allora, racconta Civita, "dall'Italia chiamammo alcuni dei giovani autori più promettenti: Hugo Pratt, per esempio, che con i suoi disegni decretò il successo di due delle nostre riviste, e Alberto Ongaro, inventore di soggetti e sceneggiature". E altri disegnatori nostri, come Paul Campani (che però inviava le sue tavole dall'Italia), Sergio Tarquinio e Guglielmo Lettéri, uno dei piu incisivi autori di Tex Willer per la Bonelli.

Oggi possiamo ringraziare il puntiglioso lavoro di ricostruzione di due studiosi veneti, Gianni Brunoro (Monselice) e Roberto Leali (Rovigo), partiti dall'idea di quest'ultimo, che con passione è riuscito a mettere insieme, tramite amici, collezionisti, autori ed editori, una sorprendente quantità di materiali inediti in Italia, scritti e disegnati nei loro anni argentini soprattutto da Alberto Ongaro e Hugo Pratt, con l'impronta, inoltre, del più giovane del gruppo, Ivo Pavone, e la collaborazione per i soggetti e sceneggiature di Hector G. Oesterheld, spirito libero d'intellettuale finito poi nell'inferno della giunta militare: uno dei tanti desaparecidos.

E' iniziata nel 1950, quindi, l'avventura argentina del gruppo nato qualche anno prima a Venezia attorno alla rivista Asso di Picche. Avventura esaltante sul piano personale e su quello professionale, durata vari anni (Ongaro rientrò in Italia nel 1960, Mario Faustinelli, sceneggiatore anche lui, l'aveva già fatto nel 1957, e Pratt continuò per un po' a fare su e giù). Non solo segnò la carriera degli autori italiani, ma impresse una svolta stitlistica allo stesso fumetto argentino, influenzando autori come Alberto Breccia e José Muñoz.

Il volume insignito con il Premio Franco Fossati 2005 ricostruisce nei dettagli, moltissimi finora sconosciuti, quella lontana fervida e per molti mitica avventura sudamericana nel campo della narrativa grafica, ed è stato pubblicato nel formato orizzontale, che un tempo era detto "all'italiana", dall'ANAFI, Associazione nazionale amici del fumetto e dell'illustrazione.


Comunicato stampa a cura di: Melina Gatto
Coordinamento per America Latina e Spagna
Associazione e Musei Franco Fossati
Museo del Fumetto e della Comunicazione Visiva
Museo dell'Umorismo e dell'Immagine
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