Mario FaustinelliNasce a Venezia (Italia) l'8 novembre 1924. Nel 1943 disegna le storie comico-avventurose di Pompeo Bill per Gianluigi Bonelli e la sua testata Albo d'oro Audace. Nel 1946 pubblica e dirige l'Asso di Picche, dove scrive e disegna con lo pseudonimo di Davide insieme al cugino Alberto Ongaro. Il periodico viene costruito collettivamente da un gruppo di amici che diventeranno grandi firme del fumetto italiano, come Hugo Pratt e Paul Campani. La mitica esperienza si conclude quando gran parte degli autori e lo stesso Faustinelli sono invitati oltreoceano per lavorare in Argentina e Brasile.Collabora con la testata Misterix fino a metà degli anni Cinquanta, creando tra l'altro "Kim de la nieve" (firmato ancora con lo pseudonimo Davide, aiutato qua e là da Pratt per il disegno) e "Pat Brando" (sotto l'identità di Martino). Si dedica anche con passione alla pittura. Ritorna in Italia nel 1957 e comincia una lunga collaborazione con Rinaldo Dami e Carlo Porciani, scrivendo storie per il Corriere dei Piccoli (come la serie umoristica "Apollo e Apelle", disegnata da Paolo Piffarerio) o realizzando interamente fumetti come "6 bimbi e un tesoro" (a puntate nel 1958). Riduce a libro, illustrato da Mario Uggeri e pubblicato nel 1959 da Vallardi, "Albino cavallo d'Italia" (impegnativa storia focalizzata sull'Armir, ossia vicende dell'esercito italiano nell'URSS nel 1941-1942, apparso a fumetti, autori Dami e Uggeri, nel Corriere dei piccoli tra il 1957 e il 1958). All'inizio degli anni Sessanta collabora con lo staff di Maria Perego per il personaggio televisivo Topo Gigio, scrivendo con Guido Stagnaro la sceneggiatura del lungometraggio a pupazzi animati "Le avventure di Topo Gigio" (1961, regia di Federico Caldura). Nel 1963 pubblica con Mursia, nella collana Strenne Corticelli, i libri per ragazzi "Sei bimbi e un tesoro" (apparso in prima stesura su Bimbo e Bimba) e "Jim, piccolo cow-boy" (già pubblicato a puntate nel Corriere dei piccoli con il titolo "Il piccolo cow-boy"). Crea ancora con lo Studio Dami, nel 1963, il personaggio di Kolosso e cura numerosi testi per enciclopedie per ragazzi. All'inizio degli anni Settanta scrive un apprezzato libro sull'arte, "Man the Artist", per il mercato di lingua inglese. Scrittore di libri per ragazzi, poeta, disegnatore, studioso e appassionato d'arte, per oltre cinquant'anni è una presenza importante nella cultura e nell'editoria ma senza protagonismo. Dopo una lunga malattia muore a Milano (Italia) il 31 luglio 2006.
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