All'inizio del 1950 conosce Maurice de Bevère, in arte Morris, e qualche mese dopo decide di andare a tentare la fortuna in Belgio, imponendosi ben presto come uno dei migliori sceneggiatori. Le storie di Lucky Luke, il simpatico eroe western creato qualche anno prima da Morris, e quelle del piccolo Nicolas, un ragazzino creato da Sempé, sono i suoi primi successi. Sarà poi la volta di Signor Spaghetti per Dino Attanasio, del pellerossa Oumpah-Pah per Albert Uderzo e di altre sceneggiature per Jijé, Macherot, Tibet e numerosi altri autori. Nell'ottobre del 1959 dà vita, insieme a Jean-Michel Charlier e ad altri autori, a Pilote, lo splendido settimanale la cui proprietà viene presto ceduta all'editore Dargaud, con generale soddisfazione. Direttore e anima del settimanale fino al 1974, dà vita su queste pagine e a partire dal primo numero, con Uderzo, alle avventure di Astérix, uno dei più popolari eroi del fumetto francese. Tutto questo senza trascurare altre importanti collaborazioni come quelle con Cabu (per "Potachologie - histoire naturelle du potache", storia naturale dello studentello, 1963, Editions Denoël), con Gotlib (per i Dingodossiers, editi da Dargaud) o con Jean Tabary (per il personaggio Iznogoud). Muore a Parigi il 5 novembre 1977.
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