Nel dopoguerra collabora con la Redazione Audace [Bonelli] per gli albi di Furio e disegna, nel 1948, "Le avventure di Nadir" pubblicate in appendice agli albi a striscia di Gianni e Pinotto. Nel 1948 si trasferisce in Belgio, dove diventerà presto un autore di importanza rilevante. Nel 1949 crea infatti Fanfan & Polo per La Libre Junior, su testi di Charlier e di Goscinny. Collabora con i settimanali Tintin (illustrazioni) e Spirou ("L'homme qui n'était jamais content" per la popolare serie "Belles histoires de l'Oncle Paul"), poi con Petits Belges e Line. Per Femmes d'aujourd'hui disegna cinque storie di Bob Morane (testi di Vernes), mentre riprende la collaborazione con Tintin. Dopo Coconut le perroquet (1956), nel 1957 crea il Signor Spaghetti su testi di Goscinny (poi di Francel e di Greg) e ne realizza diversi episodi tra il 1959 e il 1967. Nel 1959 continua anche le avventure di Modeste et Pompon, lasciate da Franquin, e proseguirà fino al 1968. Nel 1964 dà vita a Jimmy Stone, con segno realistico, su testi di Fernez. Nel 1965 crea per il settimanale a fumetti italiano Corriere dei piccoli, su sceneggiatura del direttore della testata Carlo Triberti, le divertenti avventure di Ambrogio e Gino, che continuerà poi in Belgio come Ambroise et Gino. Sempre sul settimanale italiano pubblica Il colonnello Squilla e Pepè (testi di Meys) nel 1966 e 1967, e Gianni Flash nel 1968 e 1969.
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