Grand Vizir IznogoudIl subdolo e perfido Grand Vizir Iznogoud, creato nel 1962 da René Goscinny e dal disegnatore Jean Tabary, desidera sopra ogni cosa prendere il posto del candido e placido califfo Haroun El Poussah. Ambientate in una Baghdad da Mille e una notte, quasi tutte queste divertenti avventure sono infatti incentrate sui suoi maldestri tentativi per impossessarsi del potere: non a caso la fonetica del nome richiama l'inglese "non è buono". Inutile dire che qualsiasi cosa faccia si ritorce sempre contro di lui, ma continua a stare accanto al califfo, bonaccione e del tutto ignaro delle sue macchinazioni, in attesa che gli si presenti una nuova occasione per realizzare finalmente i suoi ribaldi progetti.Le avventure del personaggio, apparse inizialmente su Record e approdate sulle pagine di Pilote, pubblicate in seguito direttamente in volume, alla morte di Goscinny saranno continuate da Tabary anche nella scrittura dei testi. A partire dal 1974, Iznogoud si trova addirittura a commentare, per alcuni anni, le notizie più importanti su Le Journal du Dimanche. Dopo la svolta del nuovo secolo, Jean Tabary continua a sceneggiare e disegnare il suo personaggio pubblicandolo con la sua casa editrice. Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO: | ||
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