Cenni di storia del fumetto argentino
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L'era nuova

Nel settembre del 1984 nasce, coraggiosamente, Fierro, una rivista adulta e antologica diretta per i primi quattro anni da Jean Sasturain, edita dalla casa editrice La Urraca e caratterizzata inizialmente dalle splendide copertine di Oscar Chichoni (fino al suo trasferimento in Europa, nell'86). Presenta il meglio della produzione contemporanea, aperta alla sperimentazione, a nuovi temi e nuove tendenze. E' l'anello di congiunzione con una nuova era fumettistica ancora in formazione in tutto il mondo, e i cui connotati è ancora difficile cogliere pienamente.
"Qualcosa muore negli anni Ottanta... – scrive Carlos Trillo – Nessuno crede più nei poliziotti buoni come Dick Tracy o negli avventurosi giustizieri come Lone Ranger, il cavaliere solitario... Il bianco e nero (il bene e il male) si sono trasformati in un'infinita gamma di grigi. Il lettore segue tutto questo in silenzio. Non chiede nulla. Semplicemente compra o non compra. E quando avviene quest'ultima cosa, cominciano a sgretolarsi gli imperi (almeno quelli editoriali)".


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