Cenni di storia del fumetto argentino | |
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Le origini |
Fumetto e cinema d'animazione |
La Editorial Abril |
Svolta di metà secolo Da Mafalda a Skorpio | La parentesi nera | L'era nuova | |
La Editorial AbrilL'Editorial Abril lancia El Pato Donald (testata dedicata a Paperino) nel 1943: inizialmente, come era avvenuto in Italia, accanto ai personaggi Disney troviamo anche fumetti di altra produzione (per esempio Little Annie Rooney e il primo Submariner); scompariranno qualche anno più tardi per lasciare campo libero a Topolino e banda Disney. Luis Destuet è il primo autore disneyano argentino. Nel 1944 Divito fonda Rico Tipo, che in breve tempo raggiungerà un'alta tiratura (sembra addirittura 350.000 copie}. Tra gli altri personaggi troviamo Fúlmine (lo iettatore), El otro Yo del Dr. Merengue e Fallutelli dello stesso Divito, Amarrotto di Oski, Purapinta di Abel Ianiro, Fiaquini e Piantadino di Mazzone e la serie Buenos Aires en camiseta di Calé. Nell'aprile del 1945 la Editorial Columba lancia la nuova rivista Intervalo, che qualche anno più tardi raggiungerà una tiratura di circa 300.000 copie alla settimana. Pubblica quasi esclusivamente materiale di autori argentini (tra questi Hugo D'Adderio, Angel Borisoff, Jorge Perez del Castillo ed Enrique Rapela) con una certa preferenza per le riduzioni a fumetti di romanzi famosi. In seguito appariranno anche l'Uomo Mascherato, il Tarzan di Hogarth, Superman e altri eroi statunitensi.PatoruzitoSempre nel 1945 Dante Quinterno decide di bissare il successo di Patoruzú dando vita in ottobre a Patoruzito, che ben presto raggiungerà le 350.000 copie di tiratura. Accanto alle avventure del piccolo cacique troviamo numerosi altri personaggi, tra cui Mangucho y Meneca di Battaglia, Langostino di Ferro, Vito Nervio di Wadel (disegnato da Mirko Repetto e più tardi da Alberto Breccia), Cisco Kid di Grassi e Salinas (con copyright statunitense) e Lapacho Juan di Boume. Tra gli stranieri vanno citati Flash Gordon, Etta Kett, Bruce Gentry e Connie. Nel 1946 Horacio Gutiérrez, già disegnatore della Editorial Columba, lancia Aventuras. La rivista ha vita breve ma merita di essere ricordata soprattutto per le versioni a fumetti di film famosi, disegnate da Alberto Breccia, e per El Santo, fumetto di Oscar Novelle ispirato al popolare personaggio di Leslie Charteris. Tra i personaggi stranieri, Dick Tracy e l'inglese Garth. Nell'aprile del 1947 l'Editorial Abril pubblica il primo numero del settimanale Salgari, che introduce in Argentina i fumetti di alcuni dei migliori autori italiani di quel periodo, come Rino Albertarelli, Dino Battaglia, Paul Campani, Franco Chiletto, Walter Molino, Raffaele Papparella, Hugo Pratt e Sergio Tarquinio. Unica presenza locale è la storia umoristica di ambiente piratesco Trabuco y Trinquete, di Luis Destuet.MisterixNel settembre del 1948 l'Editorial Abril lancia Misterix. Accanto al celebre Misterix di Paul Campani, che dà il nome alla testata, troviamo altri tre eroi made in Italy: Amok di Cesare Solini e Antonio Canale (sotto lo pseudonimo di Tony Chan), Gim Toro di Andrea Lavezzolo ed Edgardo Dell'Acqua e Pantera Bionda di Giangiacomo Dalmasso ed Enzo "Ingam" Magni. Un anno più tardi, nell'ottobre 1949, la Editorial Abril pubblica un'altra novità, il primo numero di Rayo Rojo: accanto a Colt el justiciero (l'italiano Tex di Gianluigi BonelIi e Aurelio "Galep" Galleppini) pubblica tra l'altro Ken Russel di Ivo Pavone, Legion Extranjera di Alberto Ongaro e Hugo Pratt e Capicua di Adolfo Mazzone.© 1997 by Fondazione Franco Fossati | |