Entra in contatto con il mondo del fumetto nel 1950, mentre compie diciassette anni, quando un cliente dei suoi genitori (negozio di parrucchiere e acconciature), Jacques Martin, in cerca di un assistente per sfondi e colorazione, gli offre il primo lavoro nel settore. Lavora così alla terza storia di Alix ("L'ile maudite") e da questo momento inizia la collaborazione con le edizioni Du Lombard, per disegnare e colorare soprattutto automobili e aerei per la rivista Tintin. Il 15 febbraio 1955 entra nello staff degli Studios Hergé e comincia a lavorare anche sulle avventure di Tintin, pur mantenendo la collaborazione con Jacques Martin, sia per Alix sia per Lefranc. Per quindici anni la sua presenza a fianco di Hergé è ben visibile, a cominciare dal disegno della stazione Cornavin in "L'affaire Tournesol", dove modifica la struttura creando una copertura in vetro e acciaio, e quando viene interamente ridisegnata "L'Île Noire" nel 1965, tutti gli aerei spettano a lui. Nella notte di Natale del 1968 schizza i primi tratti di Yoko Tsuno, per un personaggio da inserire in un'avventura degli Schtroumpfs [i Puffi] di Peyo. Nasce così un'eroina tra le più popolari del Fumetto belga, che sarà diffusa in tutto il mondo. Con il 31 dicembre 1969 conclude il contratto con gli studi di Hergé, restando in perfetto accordo con tutti, per dedicarsi interamente al nuovo personaggio, di cui scriverà e disegnerà tutte le storie. La prima ("Le trio de l'etrange") inizia in Spirou n. 1.693 del 24 settembre 1970.
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