Capitan Fracassa

Italia, 1880-1891 e 1901-1905

vedi anche Cronaca Bizantina

Passa
con tamburi e grancassa
il prode illustre Capitan Fracassa,
che svolge la matassa
dell'alta, della media e della bassa
società babbuassa.
Egli trincia, sconquassa,
batte, accarezza, fulmina, tartassa,
ma con quel riso che la gente spassa
e gli abbonati in massa
salutano l'augusta sua carcassa.
Più famelico intanto di una tassa,
l'editore s'ingrassa.

[strambotto editoriale
del n. 1 di Capitan Fracassa]

Capitan Fracassa

... Il Capitan Fracassa nel 1880 portò nel giornalismo della capitale questo contributo nuovo: il pupazzetto. L'elemento letterario, lo schezoso, il "pezzo", come si diceva, ossia la variazione di un tema, così, per leggere, tutto ciò esisteva già, specialmente nel Fanfulla, il giornale che può considerarsi come generatore del Fracassa, o anche il Fracassa della Destra: la novità, anzi la novità necessaria in quel momento, era il pupazzetto. Il merito dell'innovazione nell'ambito della stampa quotidiana spetta a Luigi Arnaldo Vassallo, Gandolin, che inventò e battezzò il pupazzetto.

[da Ugo Fleres, "Il caeidoscopio di Uriel"]

uffizi del giornale: sopra la birraria Morteo, sul Corso, n.195, Roma
ed.: Angelo Sommaruga, via dell'Umiltà 70, 1° piano, Roma /
Via della Colonna 35, 2° piano, Roma
dir. per la parte politica: Luigi Arnaldo Vassallo [Gandolin] (fino al 1883)
dir. per la parte letteraria: Raffaello Giovagnoli
quotidiano giornale cm 33x49,5 4 pp bn c.5 (in Roma) c.10 (fuori Roma)
stampa: Tipografia dell'Opinione (1880-1887); poi Stabilimento Tipografico Italiano
12 annate, dal n. 1°/1 (25 maggio 1880) al n. 12°/268 (2 ottobre 1891)
collaborano: Edoardo Scarfoglio, Matilde Serao, Ugo Fleres, Olindo Guerrini [Lorenzo Stecchetti], Gabriele D'Annunzio, Giustino Ferri
PAGINA IN COSTRUZIONE

Capitan Fracassa

la testata viene ripresa da Emilio Faelli, già suo collaboratore
5 annate, dal n. 1°/1 (1° marzo 1901) al n. 5°/279 (10 ottobre 1905)

NOTA del 1° gennaio 1903 assorbe anche Il Travaso delle idee quotidiano