Ugo FleresNasce a Messina (Italia) l'11 dicembre 1857. Ultimo di otto figli del procuratore legale Mariano Fleres e dalla baronessa Felicia "Felecita" Costagiorgiano, gli viene imposto il nome di battesimo Vittorio (che nel 1911 chiederà - e otterrà dopo quattro anni - di mutare in Ugo). Mostra subito passione per il disegno. Indirizzato a studi di ambito commerciale presso l'istituto tecnico di Messina (uno zio è docente di economia politica nella facoltà di giurisprudenza dell'università cittadina), mostra una vocazione artistica e il padre gli fa allora ottenere un assegno dal Municipio di Messina per recarsi a Napoli, nel 1874, insieme all'amico P. Vetri e farli approdare allo studio del pittore D. Morelli, dove fanno il loro apprendistato per due anni. Oltre che con il Capitan Fracassa collabora con numerosi altri giornali e riviste. Senza aderire a nessuna delle numerose tendenze del periodo, segue percorsi e gusti propri mentre continua l'intensa attività giornalistica. Nel 1892 è viceispettore alle Belle Arti presso il ministero della Pubblica Istruzione e in questa veste produce studi e ottiene riconoscimenti per la critica giornalistica Nel 1903 è nominato ispettore di prima classe, mentre, già dal 1899, insegna e, dal 1900, è professore di storia dell'arte al pensionato artistico. Nel 1903 passa all'Istituto superiore femminile di magistero (a Roma) e vi rimane ventitré anni tra colleghi illustri (quali Giuseppe Mantica e Luigi Pirandello, con i quali si ritrova spesso nelle rispettive case trasformate in cenacoli letterari). Il 25 luglio 1911 avvia una complicata domanda per cambiare il proprio nome di battesimo in Ugo, e ottiene il risultato dopo quattro anni, quando ormai da tempo usa il nuovo nome. Muore a Roma (Italia) nella notte tra il 28 e il 29 dicembre 1939. |