Spirou (Spirù)Comparso nell'omonima rivista Spirou nel primo numero del 21 aprile 1938, Spirou è un vivace adolescente che inizialmente fa il fattorino al Moustic Hôtel, ma in seguito diventerà una specie di emulo di Tintin vivendo lunghe storie umoristico-avventurose ambientate in giro per il mondo.I primi autori sono Robert Velter (che si firma Rob-Vel) e la moglie Blanche Dumoulin (Davine). Quando il disegnatore va sotto le armi e viene fatto prigioniero dai tedeschi (1940-1941), la serie viene affidata a Jijé, che ne realizza nove avventure arricchendo la serie di un nuovo personaggio, il bizzarro e superficiale Fantasio; la serie perde una parte dell'iniziale impostazione umoristica per gettarsi a capofitto nell'avventura. Nel 1946 Spirou venne affidato ad André Franquin, che accentua le stravaganti situazioni umoristiche e fa conquistare alla serie una notevole popolarità. Accanto all'avventuroso Spirou e al casalingo Fantasio compaiono di volta in volta numerosi nuovi personaggi: dal Marsupilami, un misterioso animale fantastico dalla straordinaria simpatia, al conte di Champignac, un simpatico e stravagante inventore, al suo subdolo assistente Zorglub, che a tutti i costi vorrebbe dominare il mondo, e all'addetto di redazione Gaston Lagaffe, un simpaticissimo pasticcione apparso per la prima volta nel 1957. In seguito Gaston diventa protagonista di una lunga serie di tavole autoconclusive, e proprio per potersi dedicare a questo personaggio nel 1969 Franquin lascia Spirou nelle mani di Jean-Claude Fournier, il quale continua sino al 1979 le sue avventure, in seguito riprese, senza infamia e senza lode, da diversi altri autori. | ||
|