Gaston LagaffeGaston è un grande pasticcione creato nel 1957 da André Franquin per la rivista a fumetti belga Spirou.Idealista, armato di buona volontà e di un candore disarmante, è un giovane assunto nella redazione del settimanale a fumetti e vuole rendersi utile a tutti i costi risolvendo, a modo suo, i problemi di chiunque gli capiti sotto tiro, anche quando il poveretto ne farebbe volentieri a meno. Tutte le sue iniziative e le straordinarie invenzioni finiscono infatti come minimo in un disastro. E' quindi naturale che il cognome Lagaffe gli venga appioppato molto presto e risulti davvero adeguato. E' anche uno sportivo ai limiti del fanatismo e un eclettico musicista dilettante, ama la natura e gli animali (pulci e zanzare comprese). Simpatico ai lettori di tutto il mondo, è protagonista di molte brevi avventure e di tavole autoconclusive, pubblicate in Italia nel Corriere dei Piccoli intorno al 1970 e in albi di Alessandro Editore dagli anni Novanta. Pullover dolcevita abbondante ed espadrillas ai piedi, zazzera sulla fronte, Gaston vive insediato nella redazione di Spirou, a diretto contatto con Fantasio, segretario di redazione, poi con il redattore Léon Prunelle, con il disegnatore Yvon Lebrac (sempre in ritardo e maestro dei giochi di parole) e con altri tipici esponenti della fauna editoriale. Il capo assoluto è l'editore Charles Dupuis. Un raggio di sole nella sua vita è portato dalla signorina Jeanne, tenera archivista, perdutamente innamorata di lui da quando, nel 1973, lui l'ha invitata a un ballo in maschera (soprattutto perché la sua acconciatura a coda di cavallo era funzionale al travestimento da equino). Degli albi di Gaston si sono venduti milioni di copie nel mondo, fino alla scomparsa di Franquin avvenuta nel 1997; due anni più tardi è uscito l'ultimo album, il numero 19. Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO: | ||
|