TintinProtagonista di lunghe storie avventurose, sempre sorrette da un'apprezzabile vena d'ironia, Tintin è un giovane e intraprendente reporter giramondo che risolve abilmente enigmi polizieschi e vive avventure che l'hanno portato nell'Unione Sovietica e nel Tibet, nel Congo e negli Stati Uniti e addirittura sulla Luna, con ben sedici anni di anticipo sugli astronauti statunitensi. Accanto a Tintin e al suo cane Milou (Milù in Italia) troviamo molti altri personaggi che Hergé non abbandona mai del tutto ma recupera via via nelle varie storie: dal capitano Haddock, un burbero marinaio dal cuore d'oro, al professor Tournesol (Girasole), scienziato assai distratto, dagli svaniti poliziotti Dupond e Dupont alla cantante lirica italiana Bianca Castafiore e all'amico cinese Tchang.Il personaggio protagonista viene creato dal ventunenne Hergé (Georges Rémi) per Le Petit Vingtième, supplemento del giovedì del quotidiano Le Vingtième Siecle, ed esordisce il 10 gennaio 1929. Quando la testata interrompe le pubblicazioni, il personaggio viene accolto da Le Soir Jeunesse, supplemento di Le Soir, trasferendosi poi sulle pagine del giornale. Alla fine della guerra avviene una nuova interruzione, con la sospensione della pubblicazione della testata. Le avventure riprendono però nel 1948, e questa volta su una nuova rivista a fumetti belga che si chiama appunto Tintin, destinata a diventare rapidamente una delle più importanti nel panorama fumettistico internazionale. Anche se lo stile di Hergé non ottiene un particolare successo in Italia, dove è proposto a più riprese senza particolare fortuna, tuttavia dà vita a una vera e propria scuola in Belgio e nei paesi francofoni, e la diffusione del suo personaggio è straordinaria e planetaria, con diffusione in milioni di copie e traduzioni anche in russo, cinese e tibetano, latino e occitano. Hergé è sempre molto meticoloso nella preparazione delle varie storie. Tanto per fare un solo esempio, negli anni Cinquanta realizza le avventure di Tintin sulla Luna soltanto dopo aver parlato con alcuni scienziati di un centro atomico britannico. Dalla scomparsa di Hergé nel 1983, la Fondazione Hergé si occupa con estremo rigore di amministrare anche l'immagine dell'autore e dei suoi personaggi, mentre nel 2004 viene confermato l'allestimento in Belgio del Musée Hergé. MEDIA Una statua di cera di Tintin figura nella collezione del museo Grévin di Parigi. Oltre che di numerose trasmissioni radiofoniche e televisive e di alcuni film a disegni animati, il personaggio è protagonista negli anni Sessanta di due lungometraggi con attori: "Tintin et le mystère de la toison d'or" (1962, regìa di Jean-Jacques Vierne) e "Tintin et les oranges bleues" (1964, regìa di Philippe Condroyer); in entrambi i casi il ruolo del giovane reporter giramondo viene affidato a Jean-Pierre Talbot. Del 2011 è il lungometraggio d'animazione "The Adventures of Tintin" ("Le avventure di Tintin - Il segreto dell'unicorno") diretto da Steven Spielberg e realizzato con la tenica motion capture. Bibliografia (in preparazione)
Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO: e inoltre: volume ed. Cino Del Duca (1961) - volumi Gandus (1968, 1977-79) - volumi ed. Lizard (dal 1999) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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