Benjamin RabierNasce a La-Roche-sur-Yon (Francia) il 30 dicembre 1864.Agente delle tasse amante del disegno, esordisce per l'imagerie Pellerin, il più importante editore di immagini popolari di Épinal. Pubblica nel 1895 "L'album drolatique" e inizia una fitta produzione di illustrazioni e tavole umoristiche per numerosi editori, grazie all'aiuto del suo compagno di reggimento caporale Poiré (futuro Caran d'Ache). Collabora con giornali umoristici come Le journal amusant, Revue Mame, Gil Blas illustré, fino a Le Pêle-Mêle, Le Rire e L'assiette au beurre. Pubblica anche l'album "Tintin Lutin", che nel 1929 ispirerà Hergé nella scelta del nome del suo personaggio, il famoso Tintin. Il suo segno pulito e preciso, ma soprattutto il suo modo allegro di rappresentare gli animali, quasi umanizzati, sono la base del suo successo. Verso il 1906 concentra la sua produzione sull'illustrazione di libri per l'infanzia, privilegiando sempre le storie di animali. Crea tra l'altro nel 1923 il papero Gédéon, protagonista di una fortunata serie di avventure (da "Gédéon sportsman" a "Gédéon en Afrique" e a "Gédéon traverse l'Atlantique"). Ironia della sorte, la sua notorietà viene accresciuta e continua nel tempo soprattutto per aver creato il marchio de "la vache qui rit" (la vacca che ride) per una diffusa marca di formaggini. Nel 1932 crea anche qualche breve film d'animazione, molto elementare, per Pathé Baby. Muore a Parigi (Francia) il 10 ottobre 1939. |