Giorgio Dall'AglioNasce a Milano (Italia) nel 1929. Appassionato dal disegno fin da piccolo e affascinato dal settimanale Candido di Giovannino Guareschi e Giovanni Mosca, frequenta l'Accademia di Brera per studiare anche pittura, incisione e litografia.Per ragioni di studio e di lavoro soggiornerà in varie parti del mondo (Ginevra, Parigi, Londra, New York, Tokyo). Come disegnatore umorista disegna per le maggiori riviste italiane e per importanti riviste internazionali. Pubblica su Candido, sui settimanali Epoca e Topolino e sulle altre testate Mondadori, su Il Giorno dei ragazzi (nel 1957 con Maguttino), nonché sul Corriere dei Piccoli (dove nel 1973 pubblica Pallino, sequenze umoristiche autoconclusive con un bambino per protagonista), con la Domenica del Corriere e altre. Diventa popolare la serie delle sue vignette umoristiche intitolata "Quei due", dove i protagonisti sono un angioletto e un diavoletto; sarà ripresa in libro dalle Edizioni San Paolo. Disegna vignette per "Le avventure di Pinocchio" dell'Edizione Aristea. Tiene varie mostre collettive e personali in Italia e all'estero (a Parigi, Londra, Stoccolma, Washington, New York, Tokyo, Antibes, Ginevra, Trento). Vince il "Dattero d'argento" al Salone internazionale dell'umorismo di Bordighera. Muore a Milano (Italia) il 24 febbraio 2018. La sua memoria è affidata alla moglie Tahiti, al figlio Marco, alla sorella Gabriella e alle nipoti Michela e Isadora. E comunque rimarrà nella storia ancora poco scritta dell'umorismo grafico italiano.
|