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Giovanni MoscaNasce a Roma (Italia) il 14 luglio 1908. Abilitato all'insegnamento, dal 1931 al 1936 è maestro elementare per sette anni. Comincia intanto a scrivere per varie testate: Littoriale, Sport d'Italia, Popolo di Roma, Roma fascista.Esordisce con il suo primo romanzo "L'orfano piccolissimo", secondo titolo della Collezione "I giovani" diretta da Cesare Zavattini per Rizzoli & C. Tra i giornali satirici, esordisce sul Marc'Aurelio e nel 1936 è chiamato a Milano da Angelo Rizzoli per dirigere il nuovo giornale Bertoldo e, successivamente, 7 giorni. L'8 settembre 1943 abbandona le due testate e trascorrerà gli ultimi anni di guerra a Pallanza, sul Lago Maggiore, con la famiglia, mentre le due testate con l'arrivo dei tedeschi vengono chiuse. Nel 1945 partecipa alla fondazione del settimanale Candido con Giovanni Guareschi. Lascia però la combattiva testata quando non ne condivide più i toni forti, e va a dirigere prima Il Tempo di Milano, poi il settimanale a fumetti Corriere dei piccoli (1952-1961). Scrive sul Corriere d'informazione (critica teatrale) e sul Corriere della Sera. Le sue vignette, legate al costume, alla cronaca e alla politica in un'ottica liberale, riconoscibili e apprezzate, sono raccolte anche in volumi da Rizzoli. Muore a Milano (Italia) il 26 ottobre 1983.
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