Amalia GuglielminettiNasce a Torino (Italia) nel 1881. Scrittrice e poetessa di forte impronta dannunziana, pubblica la raccolta di poesie "Le vergini folli" nel 1907, cui seguirà "L'insonne" nel 1913.Collabora con diverse riviste e, tra queste, anche il Corriere dei piccoli durante la Prima guerra mondiale. Sulle pagine del giornale per ragazzi pubblica tra l'altro a puntate "La reginetta chiomadoro", con le illustrazioni di Attilio Mussino (dal n. 28 del 15 luglio al n. 38 del 23 settembre 1917). Pubblica nel 1920 il romanzo "Gli occhi cerchiati d'azzurro" e nel 1923 "La rivincita del maschio". Per il teatro scrive "Nei e cicisbei", "Il baro dell'amore", "Gingilli di lusso". Vive un rapporto passionale e segreto con il poeta Guido Gozzano, che verrà conosciuto nella sua profondità soltanto dopo la scomparsa della scrittrice (quando il carteggio sarà pubblicato nel 1951). Collabora con la rivista Scena illustrata. Muore sessantenne a Torino (Italia) nel 1941. | ||
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