Guido GozzanoNasce ad Agliè (Torino, Italia) nel 1883. Al liceo ha come compagno Eugenio Colmo, che diventerà famoso con lo pseudonimo di Golìa. Studia e si laurea in legge, ma collaborà già giovanissimo a diverse testate con le sue poesie, subito ben accolte. Pubblica nel 1907 "Via del rifugio" e nel 1911 "Colloqui". Sensibile agli influssi dannunziani, cui cerca di resistere, e al decadentismo fin-de-siècle, diventa uno degli interpreti più importanti del crepuscolarismo ed è gradito anche dal grande pubblico.Vive un intenso rapporto segreto con Amalia Guglielminetti, che sarà conosciuto solo nel 1951, dopo la scomparsa anche della scrittrice, quando il carteggio verrà pubblicato. Minato dalla tubercolosi, cerca rimedi anche in India nel 1912 (ne scriverà in "Verso la cuna del mondo"), ma senza risultato. Lo troviamo ancora tra i collaboratori del Numero, la rivista satirica dell'amico Golìa, nel 1915. Muore a Torino (Italia) a soli trentatrè anni, nel 1916. |