Massimo D'AzeglioNasce a Torino (Italia) il 24 ottobre 1798. Di nobile casata (figlio del marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e di Cristina Morozzo di Bianzè), si dedica inizialmente alla pittura, coinvolto dall'ambiente artistico romano durante il soggiorno nella capitale del Regno Pontificio a fianco del padre. Allievo ufficiale di cavalleria, lascia il reggimento Reale Piemonte ed entra nella segreteria dell'ambasciata sabauda a Roma, ritornando infine a Torino per dedicarsi allo studio e alla pittura. Vive quegli anni tra Torino, Roma e Napoli, scrivendo e dipingendo, finché approda a trentatré anni a Milano, dopo la morte del padre.A Milano conosce Alessandro Manzoni e ne frequenta il cenacolo e la casa, sposando la figlia dello scrittore e di Enrichetta Beccaria, Giulia Manzoni, nel maggio 1931. Nel 1833 dà alle stampe una prima edizione del romanzo storico "Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta" (con dedica alla moglie), alla quale segue nello stesso anno una seconda edizione, corretta e completata da 8 illustrazioni di Francesco Gonin, per l'editore torinese Giuseppe Pomba. PAGINA IN COSTRUZIONE "Niccolò de' Lapi ovvero I Palleschi e i Piagnoni" nel 1841. "La Lega Lombarda", incompiuto, scritto nel 1845, sarà pubblicato postumo nel 1871. ... Muore a Torino (Italia) il 15 gennaio 1866. |