Indiana JonesCon il giubbotto di pelle, l'inseparabile frusta e il cappello a falde tese, l'archeologo Indiana Jones deve molto agli eroi della letteratura popolare e ai fumetti degli anni Trenta. E, certo non a caso, tanto le sue avventure cinematografiche quanto quelle fumettistiche sono ambientate proprio in quel periodo.Creato dallo sceneggiatore Lawrence Kasdam e apparso nel 1981 nel film "Raiders of the lost Hark" ("I predatori dell'Arca perduta"), prodotto da George Lucas, diretto da Steven Spielberg e interpretato da Harrison Ford, questo personaggio approda nello stesso anno nel fumetto nella versione del film realizzata dalla statunitense Marvel. A partire dal gennaio 1983 la stessa casa editrice pubblica un comic book, intitolato "The further adventures of Indiana Jones", purtroppo affidato ad autori che non sono quasi mai all'altezza del successo cinematografico del personaggio. Il film ha un seguito nel 1984 con "Indiana Jones and the temple of doom" ("Indiana Jones e il tempio maledetto") e nel 1989 si conclude con "Indiana Jones and the last crusade" ("Indiana Jones e l'ultima crociata") la trilogia di Spielberg, sempre interpretata da Harrison Ford. Su testi di Claude Moliterni, all'inizio degli anni Novanta, Giancarlo Alessandrini realizza alcune avventure a fumetti del personaggio per il mercato francese. | ||
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