Claude MoliterniNasce in Francia nel 1932. Sceneggiatore radiofonico, firma episodi di serie di successo come "Allô Police..." o "L'inspecteur Vitos". Scrive inoltre sotto pseudonimo un centinaio di romanzi gialli e di spionaggio, e realizza numerosi dischi per le maggiori case discografiche oltre a scrivere una storia dellaa musica in 10 album.Nel 1964 è presidente della Socerlid, la prima "società civile di studi e ricerche delle letterature disegnate", e nel 1966 crea la rivista Phénix di studio del fumetto, presentata al primo Salone internazionale dei comics di Lucca, di cui è uno degli organizzatori. Nel 1967 presenta l'esposizione "Bande dessinée et figuration narrative" al Museo d'arte decorativa di Parigi: un'iniziativa assolutamente d'avanguardia, in quegli anni, alla quale farà seguire almeno altre 150 esposizioni, in tutto il mondo. Nel 1969 crea la Convention de la bande dessinée a Parigi e nel 1974 è tra i fondatori del Salone internazionale del fumetto di Angoulême; seguiranno il Festival di Ajaccio nel 1983 ed Expocartoon a Roma. È direttore letterario della Dargaud tra il 1973 e il 1989, redattore e direttore di testate importanti come Pilote, Lucky Luke Magazine e Charlie mensile; sceneggiatore di personaggi come Agar, Harry Chase, Scarlett Dream (disegni di Robert Gigi). Nel 1994 cura con Patrik Gaumer la prima edizione del Dictionnaire mondial de la Bande dessinée, che esce nel 1998 in una nuova edizione aumentata. Rinnova il successo nel 2004 con la "BD Guide 2005 - encyclopédie de la bande dessinée internationale" compilata insieme a Philippe Mellot, Laurent Turpin, Michel Denni e Nathalie Michel-Szelechowska. Muore improvvisamente il 21 gennaio 2009.
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