Il dottor FaustLa leggenda di Faust, l'uomo che ha venduto la propria anima al diavolo, è variamente raccontata da vari narratori, come Marlowe, Goethe, Mann.Tra i classici va considerato anche l'adattamento a fumetti scritto da Federico Pedrocchi nel 1939 per il giornale L'Audace. Liberamente ispirata al poema di Wolfgang Goethe e alla tragedia di Christopher Marlowe, la prima versione della saga del dottor Faust scritta da Federico Pedrocchi vede la luce in grandi tavole a fumetti realizzate da Gustavino per le pagine del giornale L'Audace, ma la pubblicazione viene interrotta quasi subito per motivi di salute del disegnatore (o quanto meno questa fu la motivazione ufficiale). Nel 1941 la saga ricomincia dall'inizio, affidata questa volta a Rino Albertarelli e viene pubblicata sul giornale Topolino. Al primo episodio segue il secondo ("Mefistofele"); il terzo (disegnato da Franco Chiletto) inizia su l'Avventuroso e continua su Topolino dopo la fusione delle due testate, accompagnando i lettori fino alla chiusura della testata per motivi bellici, il 21 dicembre 1943. Un quarto episodio, disegnato da Libico Maraja, viene pubblicato dopo la guerra e dopo la prematura scomparsa di Pedrocchi sempre sulle pagine di Topolino giornale, tornato in edicola. Negli anni Settanta l'editore Ennio Ciscato ripubblica "Il dottor Faust" in grande formato e in modo integrale, comprese le tavole di Gustavino; qualche anno dopo l'editore Camillo Conti ristampa invece gli Albi d'oro, aggiungendo un'edizione in albo anche dell'ultimo episodio disegnato da Maraja.
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