![]() Nella seconda metà degli anni Trenta pubblica le sue cose migliori sul settimanale Topolino, in formato giornale, disegnando tra l'altro i corsari salgariani. All'inizio degli anni Quaranta dà vita, su testi di Gianluigi Bonelli, ad Andus sulle pagine del Vittorioso, e alla fine della Seconda guerra mondiale continua la saga del Dottor Faust iniziata da Rino Albertarelli. Poco dopo si ritira in Trentino, dedicandosi alla pittura e all'affresco di chiese. Muore il 3 settembre 1976.
Copertina del n. 26 della collana
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