Cocco BillGran bevitore di camomilla, fumatore incallito e un po' pieno di sé, Cocco Bill è un simpaticissimo cowboy dalla mira infallibile, tanto che i lettori gli hanno sempre visto fare con le pistole le cose più incredibili.Creato nel 1957 da Benito Jacovitti (uno dei più popolari autori del fumetto umoristico italiano, all'epoca già ben noto ai lettori del Vittorioso), questo personaggio nasce sul numero 1 de Il Giorno dei ragazzi, allegato settimanale al quotidiano milanese Il Giorno. Stanco dei limiti che gli venivano posti dal giornalino cattolico, qui l'autore può dare maggiore sfogo alla fantasia e, infatti, per oltre un decennio produrrà i suoi migliori personaggi, di cui Cocco Bill resterà quello di maggiore successo. Con vocazione a fare il castigamatti, Cocco Bill è sempre coinvolto in storie complesse e demenziali che passano in rassegna situazioni e personaggi tipici del vecchio West. Situazioni che l'autore cala nel mondo surreale che gli è proprio, non solo riempiendo le vignette con salumi e lische di pesce, pesci volanti e piedi che sbucano dal terreno. Esplora e demolisce via via tutti i luoghi comuni mitizzati dal cinema, i suoi soldati sudisti parlano in napoletano stretto, i saloon sono di tanto in tanto chiusi "per imminente sparatoria", le mandrie camminano lentamente da un capo all'altro della prateria con i fianchi delle vacche "riservati alla pubblicità". L'immancabile innamorata dell'eroe si chiama Osusanna Ailoviù, mentre pistoleros cattivissimi e indiani simpaticoni (come gli indimenticabili Apaciònes) formano una galleria di tipi straordinari. Accanto all'eroe c'è sempre il suo fedele cavallo, il simpatico Trottalemme: non è un semplice animale (quando nitrisce fa "hippihaiè-hippiahiò"), ma anche un vero e proprio coprotagonista della serie. È intelligente e volitivo, protegge Cocco Bill e non si limita a trasportarlo in giro, ma lo consiglia, suggerendogli perfino, di tanto in tanto, soluzioni ai vari problemi in cui si imbattono nel loro avventuroso peregrinare. Quando la vita del giornalino volge alla conclusione, dopo un glorioso decennio, Cocco Bill si trasferisce sul Corriere dei piccoli (dal 1968), poi sul Corriere dei ragazzi (nel 1972) e, a partire dal 1987, su Il Giornalino, testata cattolica erede del Vittorioso, quasi a chiudere un cerchio. E qui il personaggio continua a essere pubblicato anche dopo la scomparsa di Jac (nel 1998), affidato a Luca Salvagno. BibliografiaSegue l'elenco cronologico degli episodi e delle tavole significative di Cocco Bill. Per ogni titolo sono indicate anche le successive riedizioni (stiamo procedendo all'aggiornamento dei dati).Numerare progressivamente gli episodi di un personaggio è spesso un'operazione non priva di arbitrarietà, e Cocco Bill non fa eccezione, perché Jacovitti non ha mai numerato le storie del personaggio e perché lo sviluppo delle storie prescinde da una particolare sequenza cronologica. Abbiamo apposto un numero progressivo che tiene conto della data di prima pubblicazione e che normalmente corrisponde all'effettiva produzione dell'autore (con l'evidente eccezione delle tavole al n. 63).
Disegni animati
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