Luca SalvagnoNasce a Chioggia (Venezia, Italia) il 4 luglio 1962. Dimostra ben presto le sue attitudini e scopre la tecnica del fumetto parallelamente all'alfabetizzazione: a 6 anni fumetta a biro sui quaderni e in quarta elementare passa alla china e al cartoncino da disegno. E' del 1972 la folgorazione per lo stile di Jacovitti che si deposita nel suo immaginario e ne assorbe per alcuni anni l'interesse. Si diploma al liceo artistico e all'Accademia di Belle Arti di Venezia maturando tecniche e i più disparati interessi.Nel 1988 comincia a pubblicare fumetti e illustrazioni sul Messaggero dei ragazzi. Collabora anche con Il Giornalino e Bunny Band. Illustra racconti per ragazzi nelle collane "Mondadori Junior" e gli aggiornamenti della "Storia d'Italia a fumetti" e della "Storia del mondo a fumetti" di Enzo Biagi. Si realizza il "sogno jacovittesco": nel 1996 diviene colorista di Franco Benito Jacovitti e grazie alla disponibilità della figlia Silvia, si cimenta nella prosecuzione delle avventure di Cocco Bill dopo la morte del maestro. Riscuotono interesse "Asinus", un fantasy in piena regola, e le avventure di "Cacio Galilla", divertita e documentata serie che si propone di ripercorrere in maniera poetica (con punte sperimentali) le vicende dell'Italia sotto il regime fascista. Il tutto visto con gli occhi di un ragazzino di dieci anni. Nel 2005 sono raccolti in volume alcuni episodi dei "Fioretti di San Francesco", che gli fanno attribuire un premio nazionale a Rimini. Nel 2008 viene chiamato a realizzare il manifesto di Cartoomics dedicato al centenario del Corriere dei piccoli e del Fumetto in Italia. L'anno seguente espone quindi una personale nel salone della manifestazione milanese. bibliografia in preparazione
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