VirgilioNasce a Ciudad de la Habana (Cuba) il 27 aprile 1931. Disegnatore pubblicitario per formazione, è però tra i primi disegnatori cubani di fumetti: già sulle pagine di Mella, quando ancora la rivista si pubblica clandestinamente, si trovano le prime tavole del suo fortunato personaggio Pucho, firmate con lo pseudonimo Laura per sfuggire alla repressione del regime di Batista.Pucho è valoroso antagonista di un altro popolarissimo personaggio di Virgilio, Supertiñosa (da Aura tiñosa, l'avvoltoio cubano), un singolare eroe negativo, una specie di grottesco Superman come lui dotato di una seconda identità (Pancho Tareco), costantemente impegnato nella lotta contro l'Isla roja (l'isola rossa: Cuba); l'esito delle sue imprese è naturalmente sempre una clamorosa sconfitta. Negli anni Ottanta, in una prospettiva positiva, Pucho lascia il posto a Cucho, una specie di "pronipote" del futuro impegnato a portare la pace nell'universo, in serena compagnia si Tino, "pronipote" di Supertiñosa. Il segno caricaturale di queste serie non deve far pensare a un limite espressivo dell'autore, altrettanto abile nel disegno realistico. Il sogno della sua vita è un viaggio in Italia che gli consenta di visitare chiese e musei dove sono conservati i tesori del Rinascimento, di cui è appassionato cultore. Alla fine degli anni Ottanta entra a far parte degli artisti grafici del quotidiano Granma. Muore a 77 anni a La Habana (Cuba) l'11 maggio 2008. Gli rendono omaggio le maggiori firme del fumetto e del giornalismo cubano. Juan Padrón dichiara: "Virgilio es el más grande dibujante de Cuba que he conocido, el más completo. Un verdadero artista. Lo que se mostró en la prensa es solo una pequeña fracción de su arte".
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