Jean-Marc ReiserNasce a Réhon (Meurthe-et-Moselle, Francia) il 13 aprile 1941. Debutta nel 1959, con lo pseudonimo di Jean-Marc Roussillon, su La Gazette du Nectar, il giornale aziendale della società vinicola Nicolas per la quale lavora come impiegato.In seguito pubblica vignette e tavole a fumetti su diverse riviste, firmandosi Jiem, e collabora con l'irriverente mensile Hara-Kiri, "journal bête et méchant", sin dal primo numero del settembre 1960 e fino al 1966, quando passa al settimanale a fumetti Pilote. Continua con questa rivista fino al 1972 come sceneggiature per Mandryka, Gotlib, Cabu, Alexis, Mézières e numerosi altri autori. Autore assai prolifico, alla fine degli anni Sessanta ricomincia a collaborare intensivamente con Hara-Kiri e con le altre testate delle Editions du Square (Hara-Kiri hebdo, Charlie e Charlie hebdo), pubblicando saltuariamente vignette e fumetti dissacranti anche su numerose testate non umoristiche: da Paris-Match a Elle, da Le Nouvel Observateur a Le Monde. Muore a Parigi (Francia) il 5 novembre 1983 e la rivista Hara Kiri gli dedica il numero speciale 266 "Reiser va mieux - il est allé au cimetière à pied" ("Reiser sta meglio, è andato al cimitero a piedi").
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