Miro MissagliaNasce a Venezia (Italia) il 14 maggio 1933. Studia all'Istituto Nautico ma si laurea in Architettura. Nel dopoguerra viene introdotto nel mondo dei fumettisti veneti dall'amico Giorgio Bellavitis e inizia una collaborazione con l'editore Renato Bianconi, realizzando illustrazioni e fumetti per numerose testate, disegnando personaggi per le testate Tommy Rey e Gran Sakem (su testi di Gian Giacomo Dalmasso) e Aquila Rossa.Dal 1958 collabora con le Edizioni Alpe di Giuseppe Caregaro e dal 1959 con la Fratelli Fabbri Editori per Selezione dello scolaro, poi Selezione dei ragazzi. L'intensa attività fumettistica non gli impedisce di esercitare brillantemente la professione di architetto, realizzando tra l'altro importanti restauri a Ca' Foscari e a Ca' Rezzonico Nel 1961 disegna alcuni Albi dell'Intrepido per la Casa Editrice Universo, su testi del fratello Ennio con il quale inizia un lungo sodalizio lavorativo. Insieme cominciano a lavorare per l'editore Sergio Bonelli (realizzando tra l'altro la serie di Gil, disegnata anche da Ivo Pavone) e per la francese Sagédition, continuando a lavorare per Bianconi e per Fasani, collaborando anche con Geis, Ediperiodici ed Edifumetto. Illustra numerosi libri dell'Istituto delle Missioni di Verona. Muore a Venezia (Italia) l'8 giugno 2008. Al Treviso Comic Book Festival, dal 2008, oltre al Premio Carlo Boscarato viene assegnato anche il Premio Miro Missaglia per editori e autori emergenti del fumetto italiano.
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