A vent'anni, seguendo le orme paterne, comincia a pubblicare i primi disegni firmando con il solo nome, Benoît. Per Le journal de Spirou crea "Joseph l'inventeur" e collabora con Panorama chrétien (giornale che precede Télérama) creando il personaggio Bouby. Gli viene notorietà, nella seconda metà degli anni Cinquanta e nei primi anni Sessanta, da un personaggio l'agenzia Procter & Gamble gli commissiona per pubblicizzare il detersivo Tide, raggiungendo l'acquirente adulto attraverso il bambino: le confezioni del prodotto contengono delle miniaturine in plastica, giochini 3D con i quali crea avventure il piccolo protagonista di pagine a fumetti pubblicate su periodici come Journal de Mickey (in Francia, con il nome di Bonus-Boy, poi Bonux-Boy) e Il Giorno dei ragazzi e Corriere dei piccoli (in Italia, con il nome di Tidino). In Francia Bonux-Boy viene pubblicato anche albi a fumetti omaggio, affidati alla sua direzione artistica (dove pubblica anche disegni del padre e di altri autori importanti del mondo del fumetto (Bara, Will, Peyo, René Follet, Jidéhem, Mouminoux, Giraud, Rosy, Craenhals, Marculeta, ecc.). Le applicazioni nella pubblicità e sui diversi fronti commerciali lo seducono allontanandolo dal Fumetto. Muore il 12 ottobre 2016.
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