Successivamente i suoi lavori appaiono sui maggiori periodici umoristici del paese - da Rico Tipo a Semaña Grafica, da Mengano a Satiricón - mentre tra il 1968 e il 1970 firma le caricature della rivista Panorama. Il suo stile particolare risente dell'influenza di autori quali Oski, Quino, Calé e Divito. Nel 1971, per la rivista Siete Dias, realizza uno dei suoi personaggi più curiosi e riusciti, Juan y el preguntón. Eclettico e dinamico, collabora anche con la radio e ad alcune campagne pubblicitarie, disegna copertine di libri e partecipa a un progetto di disegni animati. Nel 1973 firma El Mago Fafa, antieroe sfortunato e perdente, originale parodia degli altri eroi del fumetto, del quale viene tratta anche una divertente serie di disegni animati alla fine del 1976.
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