Nel 1949 disegna King Prater su testi di Gian Giacomo Dalmasso, per la Casa editrice Arc di Pasquale Giurleo e sotto la direzione di Guido Mellini. L'anno seguente pubblica Tim Gaucho per la Casa Editrice Poligono, ancora con la direzione di Mellini. Nel 1951 firma le serie avventurose a strisce Falcon Wild (su testi di Labruna), Silver Pitt e Un garibaldino nel Far West per la collana Albo Scugnizzo dell'editore milanese Tomasina. Comincia a collaborare con le edizioni Alpe (Rodeo, I racconti del West). Nella seconda metà degli anni Cinquanta collabora con il periodico per bambine Bambola delle romane Edizioni Diana e dal 1959 crea il fumetto umoristico Piccolo Crockett per Pietro Granelli. Ancora a Milano, nel 1960 comincia a collaborare anche con la Casa Editrice Dardo, con testate come Bombolo, Falco Bianco, Jean Lafitte e Dixy Scott. Realizza fumetti di guerra e western per testate come Manila et Il Santo. Crea in continuazione nuovi personaggi, come Top Mix e Robin Het per la Alpe o Richetto e Il commissario Barbison per l'Editrice Gemelli. Nel 1960 lavora a Joe Missouri con Floriano Bozzi. Disegna (e talvolta scrive) una sessantina di storie per Topolino tra il 1961 e il 1964. Nel 1965 disegna Viking direttamente per la testata Bronco della Lug, su testi di Sergio Montipò. Nella seconda metà degli anni Sessanta realizza fumetti per il mercato francese (Aventures & Voyages) e italiano (case editrici di vita breve, spesso di sua creazione): così produce la serie Rol Pam (Edizioni Bramante, Milano, 1971), Carabina Slim (Edizioni Viaggi e Avventure, 1967-1971). Nel 1973-1974 escono a Roma, per l'editore Cerretti, Gli albi di Tacoco e Urra, fino a Zic-Zac nel 1976, e nello stesso anno pubblica Kwa-Sind per le Edizioni Euroamericane di Brescia. Ma sono ormai le ultime pubblicazioni dei suoi personaggi: deluso nelle sue aspettative, dopo trent'anni di ricca produzione, lascia il fumetto per dedicarsi alla pittura. Muore a Milano (Italia) nel 2000.
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