Giuseppe PeregoNasce ad Arcore (Milano, Italia) il 1° giugno 1915. Giovanissimo, negli anni Trenta è tra i precursori del disegno animato italiano, a fianco di Carlo e Vittorio Cossio. Collabora con i giornali settimanali a fumetti Corriere dei piccoli, Modellina, Albo dei bambini e disegna alcuni episodi di Scimmiottino.Dopo la guerra continua l'attività di fumettista con la casa editrice Juventus (Flattavion, Pakito), continuando poi con la Casa Editrice Dardo; per le Edizioni Alpe di Giuseppe Caregaro disegna per anni Birba e Spacca, Buffalo Brill e altre serie. Collaborerà inoltre con Il Vittorioso e Il monello. Nel 1957 collaborerà anche con il Giorno dei ragazzi, disegnando "Poldo e Poldino - senza un soldo né un quattrino" su testi di Andrea Lavezzolo nei primi 30 numeri del giornale. Ma nel 1952, su Topolino formato libretto n. 43, comincia la sua prima avventura disneyana "Topolino e il satellite artificiale". Inizia così una collaborazione talmente lunga e intensa, caratterizzata da un segno molto riconoscibile, al punto che verrà ricordato soprattutto come "autore Disney". Sono sue numerose copertine (soprattutto degli Albi della Rosa) e le pagine di raccordo tra le diverse avventure dei primi Classici di Walt Disney. Muore nella nativa Arcore (Milano, Italia) il 7 dicembre 1996.
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