Alla fine degli anni Cinquanta abbandona il disegno umoristico e inizia a lavorare per l'agenzia britannica Fleetway realizzando le storie di Artiglio d'acciaio, Billy the Kid, Wyatt Earp e numerose altre serie avventurose. Nel 1968 incomincia a collaborare al settimanale Spirou. Tra le cose più importanti realizzate in seguito bisogna ricordare almeno una versione della "Bibbia" a fumetti ("Une Bible en Bande Dessinée", Dargaud 1983, su testi di Claude Moliterni), pubblicata in Italia da Mondadori, e una lunga storia su Marco Polo per l'Intrepido. Nel 1982 viene premiato con lo Yellow Kid al Salone internazionale dei Comics di Lucca. Dal 1987 è uno dei disegnatori che si alternano nella realizzazione delle storie di Tex Willer. Muore a Barcellona (Spagna) il 21 ottobre 1995.
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