Mostre nel centro storico: fumetto e animazione

Beatles

Stan Lee e Jack Kirby ci perdonino, ma i Fantastici 4 in carne e ossa, gli idoli giovanili degli anni Sessanta, i supereroi della canzone sono, naturalmente, i favolosi Beatles. Come tutti i miti, anche loro hanno avuto una, dieci, cento, anzi almeno duecento rappresentazioni da parte del nostro medium preferito, il fumetto: tante ne vengono esposte a Cartoomics.
Perché i Beatles erano personalità carismatiche, evocative di un immaginario sconfinato, latori di messaggi rivoluzionari elementari e potenti come la pace e l'amore universale, il riscatto del mondo attraverso la musica. Erano la voce di un mondo giovanile senza frontiere, in un'epoca in cui si credeva realistico chiedere l'impossibile e subito.
La mostra racconta il loro successo attraverso i fumetti pubblicati in tutto il mondo, nella collezione di Fabio Schiavo: dalla Gran Bretagna all'Italia, dal Messico alla Francia, dal Belgio all'Argentina; parodie, biografie, camei, rivisitazioni che ripercorrono gli anni di gloria a partire dal 1963, prima apparizione nel giornalino inglese The Dandies, fino all'omaggio tributato da Fluide Glacial, la rivista satirica francese, nel 2006.

"E' un aereo? E' un uccello?
No, è un sottomarino giallo!"

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