Gaspare MorgioneNasce a Lanciano (Chieti, Italia) nel 1930. Insegnante, si stabilisce a Varese (Italia), dove entra nel mondo del giornalismo.Esordisce con una vignetta umoristica pubblicata nel 1949 sulla Domenica del Corriere. Pubblica negli anni Cinquanta su Il Travaso ed è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 1° maggio 1962, collaborando con numerose riviste italiane ed estere. È vignettista quotidiano per il settimanale Il Tempo, i quotidiani Avvenire, Il Giorno e La Prealpina (dove pubblica la prima vignetta il 14 agosto 1970 e lavora come giornalista per tutta la vita, diventando condirettore). Ammiratore di Jacovitti, arriva a conoscerlo e a collaborare con lui, scrivendo testi per Tarallino (Corriere dei piccoli) e l'arcipoliziotto Cip. Pubblica diversi libri umoristici, tra cui "Dio creò gli alberi a sua immagine e somiglianza" (Varesina Grafica Editrice, 1970; sarà riproposto nell'"Almanacco della BUM", Mondadori, 1979). Nel 1974 pubblica "Parlanò e altre storie", un volume con quattro racconti illustrati da Coco, per Bramante Editrice. Vince numerosi premi in rassegne umoristiche, tra cui la Palma d'oro al Salone internazionale dell'Umorismo di Bordighera. Pubblica anche "I pensieri del Meo" (ed. Lativa, 1981), "Ridiamoci sotto", "Teste a carico", "Gli dei in pantofole" (Edizioni Paoline, 1989) Nel 2000 nasce a Laveno Mombello, sul Lago Maggiore, il "Weekend degli umoristi" da un'idea sua e di Umberto Domina. Riceve un premio alla carriera nel settembre 2005 alla manifestazione "Io rido CGIL". A 85 anni muore nell'ospedale dov'era ricoverato da un po' di tempo, a Varese (Italia) il 6 dicembre 2015.
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