Giuseppe CocoNasce a Biancavilla (Catania, Italia) nel 1936. Si trasferisce a Milano a vent'anni, alla fine degli anni Cinquanta, e resta a vivere e lavorare nella metropoli lombarda per quarant'anni. Qui comincia la la sua brillante carriera di disegnatore umorista, collaborando all'inizio per testate come Marc'Aurelio.Rappresentato capillarmente dall'agenzia milanese Disegnatori Riuniti, pubblica su riviste e quotidiani, in Italia e all'estero. Cassio Morosetti, fondatore e direttore dell'agenzia, inventa per lui anche la firma alternativa di Bruni, aumentando quindi la già notevole quantità di vignette su tutte le maggiori riviste italiane e (attraverso l'agenzia ALI di Bruxelles) straniere. A fianco della grande produzione di vignette umoristiche "tradizionali" comincia a produrre anche "vignette" a colori, a soggetto erotico molto soft, complesse come disegno e raffinate come segno, da pubblicare a tutta pagina, per accedere a testate "per adulti". In questa operazione di valorizzazione viene rappresentato dall'agenzia Quipos dei coniugi Marcelo Ravoni e Coleta Goria, raggiungendo i primi importanti risultati con il mensile Playmen. Le pubblicazioni su Punch, El Pais, The Saturday Evening Post e tante altre, gli danno la fama di disegnatore umorista italiano più diffuso nel mondo. Fra i molti premi nazionali e internazionali, riceve anche quello del Salone internazionale di Montreal nel 1978. Realizza libri per Mondadori e Rizzoli, come "È grave dottore?", "I Satiri" e "Vip, costumi e scostumi", che verranno pubblicati anche all'estero (Francia, Germania, Olanda, Portogallo). Collabora regolarmente con Corriere medico, costola settimanale del quotidiano Corriere della sera. Nel 1987 a casa editrice milanese Editiemme cura un'edizione speciale riservata ai medici (per l'azienda farmaceutica Farmades) la sua antologia di vignette "Il mondo in corsia". Parallelamente alla professione di illustratore e disegnatore umorista, affianca una personale e prolifica ricerca artistica, esponendo le sue opere pittoriche in diverse mostre personali in tutta Italia. Lasciata Milano, negli ultimi anni ritorna alla terra d'origine, nella cittadina siciliana dove era nato. Muore nella nativa Biancavilla (Catania, Italia) il 4 agosto 2012.
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