Ernesto CattoniNasce a Milano (Italia) nel 1936. Studia alla Scuola d'Arte di Losanna. Lavora negli anni Cinquanta per qualche tempo nell'Ufficio Stile dell'Alfa Romeo (dove disegnerà la linea delle auto Alfa 33, Giulia e Alfetta). Nel tempo libero e in ore notturne comincia a disegnare umorismo, portando i suoi lavori al settimanale Europeo, che subito lo accoglie con favore. Da allora, pubblica oltre dodicimila vignette (in prevalenza senza parole) e illustrazioni sulle testate di mezzo mondo: Famiglia Cristiana, Paris Match, Epoca, Corriere della Sera, Le Figaro, Tempo, Panorama, Gardenia, Grazia, Humor Graphics, Jesus, La Settimana Enigmistica eccetera.I suoi disegni sono distribuiti dagli anni Sessanta dall'agenzia Disegnatori Riuniti di Cassio Morosetti. Nota l'Associazione nazionale umoristi: "Per la sapiente leggerezza delle soluzioni umoristiche a confronto dei temi di alto spessore che tratta, viene definito dalla critica 'il poeta dell'umorismo', una definizione a prima vista sconcertante, perché è generalmente condiviso che l'umorismo se è tale è di per sé un'espressione poetica, ma che a una lettura più meditata risulta di intenzione sottolineativa. Le maestose, accurate, sapienti costruzioni grafiche di Cattoni si richiamano a una cultura di respiro internazionale, raramente reperibile negli autori umoristici italiani". E' anche autore di "Verde anch'io" e, per le Edizioni S. Paolo, "Non brontolare amore", graffiti domestici di aerea amenità. Illustra ancora, con mite fervore, "Il Vangelo, primo racconto" e "La Bibbia, primo racconto", editi dalle Edizioni S. Paolo. Dagli anni Settanta vive e lavora a Brunate, sul Lago di Como. Tiene molte mostre personali in Italia e all'estero, regolarmente invitato al Festivaltravaglia dell'Arte Leggera. Si trasferisce a Bergamo (Italia).
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