Antonio AMURRI 1925-1992

Antonio Amurri

Nasce ad Ancona (Italia) il 28 giugno 1925. Scrittore umorista satirico, negli anni Cinquanta risiede a Roma ed è redattore capo del giornale satirico Travaso, sotto la direzione di Guasta. Non si limita a scrivere dei testi ma disegna anche vignette umoristiche.
Scrive inoltre per il teatro di rivista e per la radio. Quando arriva la televisione anche in Italia, crea spettacoli di varietà di grande successo, il più famoso dei quali – "Gran varietà", dal luglio 1966 – in collaborazione con Maurizio Jurgens.
È intensa e di successo anche l'attività come paroliere, firmando tra l'altro i testi di "Piccolissima serenata" (1958), "Improvvisamente" (1962), "Superfragilistic-espiralidoso" (1965, per la versione italiana del film "Mary Poppins"), "Stasera mi butto" (1967), "La banda" (1967), "Vorrei che fosse amore" (1968), "Zum zum zum" (1968), "Buonasera buonasera" (1969).
nella collezione BUM (Biblioteca Umoristica Mondadori)
1974Come ammazzare la moglie, e perché
1975Famiglia a carico
1976Come ammazzare il marito senza tanti perché
1977Stavolta m'ammazzo sul serio
1978Come ammazzare mamma e papà
1979Più bello di così si muore
1979Piccolissimo
1982Dimmi di zì
1984Amurri e Verde News
1985Amurri e Verde News, parte seconda
1986Come ammazzare la suocera
1987Più di là che di qua
1990Qui lo dico e qui lo nego
Muore a Roma (Italia) il 18 dicembre 1992.

 

In alto a destra: Antonio Amurri ritratto da Gianni Isidori (1952, da Travasissimo n. 64)