Ulderico TEGANI |
1877-1951 |
Ulderico Tegani
Nasce a Parma (Italia) l'11 maggio 1877. Figlio di Luigi Tegani e Adele Sommavilla, entra nel giornalismo nel 1898 come redattore del Veneto di Padova, passando poi alla Libertà e al Gazzettino.
Al 1912 al 1924 è redattore del quotidiano Corriere della sera a Milano, dove di è stabilito.
Durante la guerra, nel 1918 è nella redazione del settimanale Il razzo, giornale di trincea della 7° Armata.
Nel 1921-1922 scrive il romanzo umoristico "Pugno di ferro", illustrato da Carlin, pubblicato a puntate nel settimanale Numero e infine raccolto interamente, con lo stesso titolo, nell'albo "Il romanzo di Numero" del 1922.
Collabora poi con quotidiani e riviste, con articoli letterari e turistici.
Muore a Milano nel 1951.
Bibliografia
- Trottolino don Chisciotte, romanzo per bambini, Sonzogno, Milano 1919
- Bluff!, cop. di Dal Pozzo, Modernissima
- Passa una donna!, romanzo fosco, cop. di Pinochi, Modernissima
- Famiglia Rifatti, romanzo gaio, cop. di Carlo Bisi, Modernissima
- L'uomo nudo, romanzo, Sonzogno, Milano 1919
- Arnaldo Frccaroli, profilo aneddotico biografico, cop. di E. Castellucci, Modernissima
- Pignattino, Milano 1920
- Le imprese di Toc-Trac, Milano 1920
- L'allegro Piciciù, ill. di Gustavino, Milano 1921
- Pugno di ferro, romanzo umoristico, ill. di Carlin, Torino 1922
- Fatma, romanzo, Milano 1922
- Fanfara di pifferi, novelle, Milano 1923
- Sinfonia della morte, Milano 1923
- "Pugno di ferro" - il romanzo di Numero, romanzo umoristico di Ulderico Tegani con 66 illustrazioni di Carlin, 1922.
- voce "Tegani Ulderico" nel "Dizionario degli Italiani d'oggi". Formìggini Editore, Roma 1928.
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