Achille TedeschiNasce a Verona. Fratello di Virginia Tedeschi [Cordelia], completa i suoi studi a Lipsia (Germania) per imparare l'arte libraria, avviato a questa specializzazione dalla ditta veronese Druker e Tedeschi. Appassionato per la poesia, preferiva i libri dei poeti ai libri mastri, e tornato a Milano entra nella redazione della casa Treves. Dirige con la sorella il Giornale dei fanciulli, settimanale di letture illustrate per l'infanzia (ed. Fratelli Treves, Milano) dal 1881.Autore di poesie e racconti, firma abitualmente con lo pseudonimo Trottolino. Ha successo il poemetto "Le gloriose gesta dei Nani Burloni narrate da uno di loro" (ed. Treves). Scrive anche di teatro, per trent'anni, per L'Illustrazione italiana, firmandosi Leporello. Per i tipi dei Fratelli Treves pubblica anche "Il libro del signor Trottolino" (1882) e "La zucca del re - novella fantastica" (1889). Appassionato di teatro, scrive le commedie in tre atti "Il passaggio di Venere" (1891) e "Il paradiso di Maometto" (1897) scritte con Gerolamo Mariani, e il melodramma "Soubrette" per il maestro Orefice (esponendosi al giudizio del Teatro alla Scala). Dirige la rivista Il Secolo XX fin dalla fondazione. Nel 1906 esce una raccolta delle sue poesie, "Voci di bimbi - nuovo canzoniere per i fanciulli" (ed. Treves). È anche redattore dell'Italia, poi de Il Caffè e, per breve tempo, è collaboratore del Corriere della sera. Da tempo malato, si stabilisce sulle rive del lago Garda, a Salò, per curarsi assistito anche dalla moglie, ma invano. Muore a Salò (Brescia, Italia) nella notte dell'8 dicembre 1911, lasciando la moglie e due figlie, Lia e Guglielmina. Dopo la sua scomparsa, nel dicembre 1912 la sorella e la moglie raccolgono altri suoi racconti e danno alle stampe per i Fratelli Treves l'antologia di racconti "Sogni di bimbi", illustrata da Luigi Yobbi, con un'introduzione di Virginia rivolta alle nipotine. Il libro viene stampato nella Tipografia Treves nel 1913.
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