L'Illustrazione italiana

Nuova illustrazione universale
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NUOVA ILLUSTRAZIONE UNIVERSALE / L'ILLUSTRAZIONE ITALIANA

Fratelli Treves Editori, Milano
settimanale fondato da Emilio Treves nel 1874

NOTA dopo le leggi razziali fasciste del 1938 la testata viene ceduta a Garzanti

 
dopoguerra

L'Illustrazione Italiana si ripresenta ai suoi lettori rinnovata in piena concordanza d'intenti con l'Editore nello spirito, nella collaborazione, nei servizi: un rinnovarsi che per questa Rivista significa riallacciarsi a un'antica tradizione di libertà e di indipendenza morale e politica, durata per moltissimi anni, ma sfortunatamente interrotta quando quella gloriosa tradizione fu rinnegata e offesa con la soppressione di uno dei busilari diritti dell'uomo moderno, la libertà di stampa. L'umiliazione e la vergogna che soffocarono per oltre un ventennio la vita italiana, distolsero, anzi distorsero dal suo naturale cammino anche questa Rivista, costringendola al graduale abbandono di quel programma che le aveva tracciato il suo fondatore, appena qualche anno dopo l'unificazione dell'Italia.
Fondata infatti nel 1873, l'Illustrazione Italiana divenne in breve volgere d'anni lo specchio della rinata vita d'Italia, nelle sue varie espressioni intellettuali e di cultura, il ritrovo degli scrittori più significativi e nuovi della Nazione, il sereno documento degli avvenimenti internazionali, raccolti nelle sue pagine con costante scrupolo d'informazione ed eletta presentazione grafica; e di conseguenza l'ambito ornamento d'ogni casa civile, dove non fossero estranee le esigenze della cultura e del buon gusto. E furono appunto coteste qualità che segnarono la rapida fortuna dell'Illustrazione e le diedero e mantennero per mezzo secolo quell'autorità e diffusione conquistate anche oltre i confini d'Italia, in Europa e nelle Americhe. Per lunghi anni, essa portò all'Estero, fra connazionali e stranieri, la voce, gli ideali, i sentimenti, e le forme della crescente e spontanea civiltà italiana, nelle arti, nella letteratura, nella politica, nel costume; e contribuì a tenere alto il nome dell'Italia.
A questa tradizione intende dunque, con buon diritto, riallacciarsi l'Illustrazione Italiana. E può farlo oggi, dopo che – caduto nel fango e nel disonore un regime il quale, usurpando il privilegio di rappresentare l'Italia, in realtà ne aveva deformato e avvilito il volto e il costume – un nuovo, incoercibile slancio di vita ha riportato, con l'insurrezione napoletana del settembre 43, col sacrificio delle Fosse Ardeatine, con la finale e decisiva insurrezione del Nord, a riaffermare nel dolore e nel sangue quegli stessi ideali per i quali fu viva e poetica, umana e civile, l'età del Risorgimento. Se quell'età è lontana nel tempo, e forse lo è solo nella cronaca, nella storia e nel costume è per noi più vicina che mai. E se – come è persuasa certezza in ognuno di noi – l'Italia terrà fede a quegli ideali che s'incarnarono primamente e specialmente, con uno splendido presagio di futuro, in Mazzini, Cattaneo e Pisacane, il nostro secondo Risorgimento, riconsacrato da tanto dolore e da tanti martiri, non potrà non fiorire in un nuovo fervore d'opere, in una civiltà più umana e fraterna.
La nuova Illustrazione Italiana riprende il suo cammino con questa ambizione: documentare agli Italiani e al mondo la nuova operosità nostra, mettendola a paragone – ma senza vani orgogli – con quella degli altri Popoli, cospiranti tutti con solidarietà d'intenti a edificare una civiltà sociale progressiva e duratura.
G. Titta Rosa

[editoriale del n. 1 nuova serie, 22 luglio 1945]

L'ILLUSTRAZIONE ITALIANA

fondata nel 1873 - nuova serie
Garzanti Editore, via Filodrammatici 10, Milano
dir.: G. Titta Rosa
rivista settimanale cm 28,2x38 12+20+2 pp bn + cop 2+1 pm L.40

dal n. 1 (22 luglio 1945) ...

 
mensile dal 1951 al 1962
 
verrà ripresa da Guanda alla fine del 1981, con periodicità bimestrale, e pubblicata fino al 1996
 
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ILLUSTRAZIONE toscana e dell'Etruria

rassegna dell'Italia centrale
organo della Federazione Toscana Movimento Forestieri, dell'Azienda Autonoma di Turismo di Firenze e del Comitato fra gli Enti di Alta Cultura
dir. e amm.: via Campidoglio 4, Firenze
uff. in Roma: via Carlo Mirabello 21, Roma
dir.: Enrico Barfucci (fondatore)
dir. resp.: Raffaele Ciampini
rivista senza numerazione
serie II, almeno anni 1934-1935
SCHEDA IN PREPARAZIONE
 

ILLUSTRAZIONE TOSCANA

rassegna nazionale d'arte, cultura, viaggi / rassegna nazionale di cultura e di turismo
Casa Editrice Dott. Cya, via dei Servi 38, Firenze
dir.: Enrico Barfucci (fondatore)
dir. resp.: Venturino Lucchesi
mensile rivista L. 5 (n. doppio: L. 9)
almeno 2 annate, serie II, dal n. 1°/1 (marzo 1942) al n. 2°/7-8 (luglio-agosto 1943)
cop.: Piero Bernardini, ecc.