Giorgio ScerbanencoNasce a Kiev (Russia, poi Ucraina) il 28 luglio 1911. Nato da padre ucraino (professore di greco e latino, venuto in Italia per studi) e madre italiana, dopo l'uccisione del padre durante la Rivoluzione russa si trasferisce in Italia a sei mesi con la mamma a Roma e, a sedici anni, a Milano. Presto orfano anche della madre, che sosteneva la sua passione per la scrittura, non riesce a completare neppure la scuola elementare.Pratica dunque diversi mestieri, prima di riuscire a entrare nel mondo editoriale come redattore per le testate di Angelo Rizzoli e finalmente esordire nel 1935 con "Gli Uomini in grigio", "grande romanzo poliziesco" pubblicato a puntate su Novellino (dal n. 16), una testata per ragazzi collaterale di Novella. Nella sezione "Gangsters e GMen" del settimanale Il Secolo Illustrato pubblica sette storie d'azione "americane" firmando con lo pseudonimo Sheer / Denny Sher. Diventa giornalista professionista e dal 1937 al 1939 è assunto come caporedattore dei periodici Mondadori, e risponde alle lettere delle lettrici della nuova testata Grazia, firmandosi con lo pseudonimo Luciano. Per Mondadori pubblica cinque romanzi polizieschi con protagonista Arthur Jelling, timido e oscuro impiegato dell'Archivio criminale della Centrale di polizia di Boston ma abilissimo investigatore; altri due romanzi, scritti durante la guerra, rimarranno inediti fino al 2011 e al 2020, riemersi a cura della figlia Cecilia.
Nel settembre 1943 (dopo l'armistizio e la proclamazione del regime della RSI) si rifugia in Svizzera, dove rimane fino alla fine della guerra. Dopo la Liberazione ritorna alla Rizzoli come direttore del settimanale femminile Novella, dove cura la corrispondenza con le lettrici, e fonda la rivista Bella, su cui tiene la rubrica "La posta di Valentino", mentre per Annabella cura "La posta di Adrian". Questo rapporto diretto con il pubblico femminile è fondamentale per la sua conoscenza diretta di una realtà popolare varia, autentica e molto cruda, che lo forma come narratore e romanziere. PAGINA IN COMPLETAMENTO
Muore per arresto cardiaco, a 58 anni, a Milano (Italia) il 27 ottobre 1969. Viene sepolto nel Cimitero Maggiore di Milano e la figlia Cecilia dona il suo archivio alla Biblioteca comunale di Lignano Sabbiadoro. |