Georges SadoulNasce a Nancy (Francia) il 4 febbraio 1904. Figlio dello scrittore e giornalista Charles Sadoul, non ha rapporti di parentela con lo scrittore, commediografo, sceneggiatore, esperto e storico del Fumetto Numa Sadoul, né con l'editore di tascabili e di saggi sul Fumetto Jacques Sadoul.A diciannove anni, ancora studente, collabora con il giornale cittadino L'Est républicain e fonda un comitato che promuove la conoscenza degli artisti parigini nel territorio. Mentre aderisce al movimento dei surrealisti, nel 1927 si iscrive al Partito comunista francese. Nel 1930, sei mesi dopo il suicidio di Maiakowski, è invitato in Ucraina - con l'amico scrittore e gionalista Louis Aragon - al Congresso degli scrittori rivoluzionari, mentre la linea integralista del PCF accusa il surrealismo di anarchismo. Nel 1933 è caporedattore del periodico del PCF Mon Camarade [il mio compagno], rivolto ai ragazzi e contenente anche fumetti. Fa stampare lo studio "Ce que lisent vos enfants" [ciò che leggono i vostri ragazzi] (Bureau d'éditions, 1938), affrontando per la prima volta una storia critica della stampa illustrata per i giovani. Soprattutto prende in esame le testate francesi di Cino Del Duca (Hurrah!, L'Aventureux), accusandolo di diffondere idee colonialiste o sessiste, tipicamente fasciste, considerando il regime politico italiano e l'attività editoriale della casa editrice anche in Italia (inconsapevole delle difficoltà che Del Duca sta affrontando da questa parte delle Alpi e, anzi, la sua posizione antifascista, ovviamente segreta, che darà attivo sostegno della Resistenza durante la guerra). La testata Mon Camarade chiude con lo scoppio della guerra, all'epoca del patto russo-tedesco e dell'accusa al partito di essere quindi colluso con Hitler. PAGINA IN PREPARAZIONE Muore a sessantatré anni a Parigi (Francia) il 13 ottobre 1967.
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