Ermenegildo Pistelli - Omero RediNasce a Camaiore (Lucca, Italia) nel 1862. Studia a Firenze con Girolamo Vitalli. Padre scolopio, filologo classico, glottologo, papirologo e scrittore, insegna alle scuole medie per molti anni e dal 1903 è docente di lingua latina e greca presso il Regio istituto di studi superiori di Firenze. Ampia è la sua produzione di studioso, dove va ricordata tra l'altro l'edizione delle "Egloghe" di Dante. I numerosi scritti su giornali e riviste sono stati raccolti in gran parte nei volumi "Profili e caratteri" (1921) ed "Eroi, uomini e ragazzi" (1927).Collabora con Il giornalino della domenica di Vamba, dove fingendosi un ragazzo e firmandosi Omero Redi, scrive le famose "pìstole" al direttore, evidenziando difetti e contraddizioni della scuola (Omero Redi è anche direttore de Il passerotto - gazzettino della maturità presente e futura - supplemento per gli abbonati, dal n. 1 del 4 agosto 1906); dal 9 gennaio 1919 sostituisce la rubrica con "Le memorie di Omero Redi", e l'antologia dei suoi testi sarà riproposta in due volumi, più volte ristampati. Nell'anno della sua scomparsa si pubblicano anche le "Lettere a un ragazzo italiano", conclusive del suo percorso. Muore a Firenze nel 1927. Opere
|