Les Frustrés (I frustrati)>In Italia "I frustrati" vengono pubblicati sulle pagine di Linus e in volumi della Bompiani.Le tavole autoconclusive dei Frustrati, una serie ironica e graffiante sui borghesi "aspiranti rivoluzionari" da salotto con i loro discorsi velleitari a à la page, vedono la luce nel 1973 sulle pagine di Le Nouvel Observateur, settimanale di punta della sinistra francese, e procurano rapidamente alla sua autrice, Claire Bretécher, una grande popolarità. Le sue maggiori fonti di ispirazione sono la televisione, i giornali e le riviste, ma l'artista non ha alcuna difficoltà ad ammettere che lei stessa e i suoi amici hanno spesso non pochi punti di contatto con le tavole disegnate. "Ma gli amici che sono stati presi di mira nelle mie tavole non me ne vogliono: sanno che con l'autoironia si può guarire dai difetti", dichiara. Quello che forse l'autrice non immagina, è che sta inaugurando addirittura un genere: mentre il "personale" si impone al "politico", diversi autori e i francesi in prima linea cominciano a indagare i propri comportamenti e il proprio ambiente mettendone a nudo, talvolta in modo impietoso, le frustrazioni (appunto), il gergo, gli atteggiamenti, le inibizioni e le ipocrisie. Basti pensare alle caustiche rappresentazioni di Lauzier. Pubblicati un po' in tutto il mondo, i Frustrati arrivano anche in Italia, sulle pagine di Linus, e sono raccolte in volumi dalla Bompiani. Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO: | ||
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