Claire BretécherNasce a Nantes (Francia) il 7 aprile 1940. A diciannove anni si trasferisce a Parigi, e nel 1964 pubblica il suo primo fumetto. Collabora con Tintin e Spirou con le sue creazioni Les gnangnan e Les naufragés.Nel 1969 dà vita, sul settimanale a fumetti Pilote, a Cellulite, un'ironica e grottesca femminista medievale. Nel 1972 fonda, insieme ad altri autori del calibro di Gotlib e Mandryka, l'ironico e graffiante Echo des Savanes.
Tra le sue creazioni successive merita di essere ricordata una storia su Santa Teresa d'Avila, la famosa mistica carmelitana spagnola trasformata in una specie di femminista ante litteram, pubblicata a puntate sul solito Le Nouvel Observateur a partire dall'agosto 1979 dividendo subito i lettori in due schiere agguerrite e contrapposte, e la serie su Agrippine, tipica adolescente dei nostri giorni. I suoi libri ("Les frustrés", "Les mères", "Le destin de Monique", "Docteur Ventouse, bobologue", "Agrippine") sono altrettanti successi. In Italia la sua opera viene pubblicata sopratutto dalla rivista di fumetti Linus e in volumi Bompiani (Gruppo editoriale Fabbri, Bompiani, Sonzogno, Etas) [vedi tabella]. Nel 1996 in Francia l'autrice diventa editrice di se stessa, pubblicando in volume unico di 300 pagine il ciclo di "Les frustrés". Muore a 79 anni, l'11 febbraio 2020.
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