Alack SinnerPoliziotto privato di un genere inedito, definito addirittura come il primo poliziotto democratico dei fumetti. Se n'è andato dalla polizia sbattendo la porta, nauseato, e sin dalla prima storia si può dire che i rapporti con gli ex colleghi non siano dei migliori. Non è certamente il primo eroe dei fumetti spinto da un dramma familiare a una lotta personale contro il crimine (basti pensare a Dick Tracy e a Secret Agent X-9), ma è certamente il più amaro e umano.Nel corso della sua vita letteraria si modifica parecchio, soprattutto graficamente: se in un primo tempo assomiglia all'attore statunitense Steve McQueen, assume poi un aspetto informe e sofferto. Nell'episodio "La vita non è un fumetto, baby", i due autori argentini si sono autoritratti nei personaggi di due autori di fumetti che devono realizzare un'avventura con un detective newyorkese per protagonista, e avvicinano quindi Alack Sinner per conoscere i suoi metodi. La serie nasce in Italia mentre i due autori vivono a Milano, nel 1975, sulle pagine del mensile Alterlinus. Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO: | ||
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