Jacques TardiNasce a Valence (Drôme, Francia) il 30 agosto 1946. Si diploma all'École des arts decoratifs e debutta nel 1970 su Pilote con una storia scritta da Jean Giraud. Ancora su Pilote inizia nel 1972, su testi di Pierre Christin, la serie "Légendes d'aujourd'hui", continuata in seguito da Enki Bilal. È poi la volta, su propri testi, dell'avventuroso Adieu Brindavoine e del fantascientifico Le Démon des glaces (disegnato con un tratto che imita quello delle illustrazioni ottocentesche dei romanzi di Jules Verne) e, direttamente in volume, La véritable histoire du Soldat Inconnu, che alcuni considerano uno dei capolavori del fumetto contemporaneo.Nel 1976 crea Adele Blanc-Sec, una giovane e avventurosa scrittrice di romanzi d'appendice protagonista di storie ambientate all'inizio del nostro secolo a Parigi, e due anni dopo disegna, su testi di Jean-Claude Forest (il creatore di Barbarella) il romanzo a fumetti "Ici même" per (À Suivre). Tra le cose realizzate negli anni Ottanta bisognerà ricordare almeno Le trou d'obus (realizzato con la tecnica delle ottocentesche images d'Epinal), la versione a fumetti di alcuni famosi polizieschi di Léo Malet (incentrati sulle avventure di Nestor Burma) e centinaia di illustrazioni per "Voyage au bout de la nuit" (un romanzo di Céline).
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