Nel 1960, dopo il servizio militare, diventa assistente di Jijé e inchiostra un intero episodio di Jerry Spring. Nel 1963, su testi di Jean-Michel Charlier e firmandosi Gir, dà vita sulle pagine di Pilote a Blueberry, protagonista di un'ampia saga western ben documentata e molto curata, sia nei testi sia nei disegni, che gli dà una meritata fama internazionale; dopo la scomparsa di Charlier, ne scriverà anche i testi. Contemporaneamente inizia una sorta di carriera parallela con lo pseudonimo di Moebius, realizzando storie fantastiche assai particolari, prima per il mensile satirico Hara Kiri, poi per Charlie e L'Echo des savanes. Alla fine del 1974, insieme a Philippe Druillet, a Jean-Pierre Dionnet e a Bernard Farkas, dà vita a Les Humanoïdes Associés, un gruppo "rivoluzionario" che l'anno seguente pubblica Métal Hurlant, un trimestrale "réservé aux adultes" che raccoglie intorno a sé il meglio della produzione fantastica e fantascientifica a fumetti. Sulle pagine di questa innovativa rivista pubblica tra l'altro Arzach, Major Grubert e, su testi di Alexandro Jodorowski, John Difool. Tra le altre realizzazioni possiamo ricordare almeno Mississippi River, su testi di Charlier, e alcune storie di Silver Surfer, su testi di Stan Lee. Muore a Montrouge (île-de-France, Francia) il 10 marzo 2012.
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