Roberto SgrilliNasce a Firenze (Italia) il 23 ottobre 1987. Dopo essersi formato all'Accademia di Belle Arti esordisce come illustratore e umorista, collaborando nel 1915 con il periodico Numero, accanto alle firme più prestigiose del periodo.Collabora tra il 1929 e il 1931 con la casa editrice monzese Cartoccino di Ettore Boschi, illustrando libretti per i giovani lettori, e sue illustrazioni e brevi storie illustrate sono pubblicate nella testata Il cartoccino dei piccoli. Inizia poi una collaborazione con il Corriere dei piccoli, con moltissime illustrazioni di racconti e creando personaggi come Fanfarino (dal n. 7 del 1934) e Formichino, apparso nel 1936 e continuato fino al 1941 (ripreso alla fine degli anni Cinquanta da Sergio Asteriti). Durante la Seconda guerra mondiale lavora alla produzione di film animati (come "Il barone di Munchhausen", 1941) e invita anche Sandro Angiolini e Giovanni Faorzi a collaborare al cortometraggio "Anacleto e la faina", prima animazione a colori italiana, medaglia d'oro al X Festival cinematografico di Venezia nel 1942. Per la fiorentina FILA (Fabbrica Italiana Lapis e Affini) realizza una serie di piccoli album da colorare (non datati) con soggetti presi dalla narrativa classica per l'infanzia ("Storia di un soldatino di piombo", ecc.). Muore nel 1985.
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